Il 23 dicembre 2022, Joe Bevilacqua è morto all’età di 87 anni a Sesto Fiorentino (Firenze, Italia) dopo una breve malattia. Bevilacqua è stato testimone nel processo Pacciani nel 1994. All’epoca era un sovrintendente dell’ABMC in Italia con 20 anni di carriera nell’esercito che aveva svolto incarichi sotto copertura come investigatore dell’Army CID per 10 anni tra il 1964 e il 1974.
Ho indagato su Bevilacqua per anni dopo averlo incontrato alcune volte nell’estate 2017. Durante una conversazione telefonica nel settembre 2017, ha ammesso la sua responsabilità per la serie di crimini commessi dal Mostro di Firenze e da Zodiac – ho dichiarato alla polizia e scritto in un’inchiesta giornalistica nel 2018.
L’inchiesta ufficiale su Bevilacqua per gli omicidi del Mostro di Firenze è stata chiusa nel 2021 dalla Procura di Firenze per mancanza di “elementi fattuali”.
Le Autorità italiane non hanno mai preso in esame la “connessione Zodiac” e perciò non hanno mai contattato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti o gli investigatori incaricati del caso Zodiac (editato nel gennaio 2023).
Quella che segue è la principale documentazione ufficiale su Giuseppe / Joseph Bevilacqua rilasciatami da varie agenzie del governo degli Stati Uniti o individuata online a partire dal 2018. I documenti, comprensivi di traduzione, sono scaricabili.
Prima della documentazione ho inserito una mini biografia.

Biografia
Giuseppe Bevilacqua, soprannominato Joe, nasce a Totowa, New Jersey, il 20 dicembre 1935, in una famiglia italoamericana.
Nel 1954, viene arruolato nell’esercito e trasferito in Germania. Alcuni anni più tardi, vince un concorso per diventare istruttore chimico CBR, mestiere che svolge fino al 1964, quando entra nel 5° Distaccamento di Criminal Investigation della polizia militare a Livorno, Italia.
Nel periodo degli omicidi di Zodiac, Bevilacqua, lavora sotto copertura per l’Army CID. Questa informazione proviene dallo stesso Bevilacqua e da altri soggetti che non vengono nominati in accordo agli obblighi giornalistici sulla protezione delle fonti.

Nel 1968, viene assegnato in Vietnam. Decorazioni ottenute: Silver Star, Bronze Star, Soldier’s Medal, Purple Heart.
La carta d’identità militare di Bevilacqua dice che era alto 5′ 8”, cioè 1.73 cm (come Zodiac secondo quattro testimoni oculari), negli anni ’90. Inoltre, pesava circa 200 libbre, cioè 90 kg, come il serial killer. Corporatura massiccia e stomaco prominente sono due caratteristiche che lo accompagneranno fino alla tarda età. Ha capelli folti, scuri, a spazzola, che si tingeranno di bianco a partire dagli anni ’80.
Nel 1974, Bevilacqua si congeda dall’esercito con il grado di primo sergente e si stabilisce a Firenze, nel cimitero monumentale americano, dove lavora per l’American Battle Monuments Commission.
Mentre risiede a Firenze, il serial killer di coppie soprannominato “Mostro” uccide 14 ragazzi nelle zone di campagna limitrofe alla città toscana. La maggior parte dei delitti avviene a meno di mezz’ora d’auto dal cimitero americano.

Sull’ultimo duplice omicidio del Mostro, risalente al 1985, Bevilacqua viene chiamato a testimoniare al processo Pacciani, nel 1994. Il delitto è avvenuto a trecento metri in linea d’aria da casa sua. Dice di aver visto l’imputato e le vittime qualche giorno prima della loro morte. Incorre in un grave errore, sostendo di avere saputo degli omicidi il giorno successivo al delitto, quando non era ancora stata divulgata la notizia.
Nel 1988, Bevilacqua viene trasferito a Nettuno, vicino a Roma.
In pensione dal 2010, sposato e con tre figlie adulte, attualmente vive in un sobborgo di Firenze.
Nel 2017, dopo alcuni incontri per la stesura della sua biografia, ha ammesso al sottoscritto la sua responsabilità negli omicidi di Zodiac e del Mostro.
Nel 2018, dopo una denuncia alle forze dell’ordine, ho pubblicato il primo articolo sul suo coinvolgimento nei delitti seriali, a cui hanno fatto seguito altri.
Marines, 1953
Il primo documento ufficiale pubblico che attesta la carriera militare di Joe Bevilacqua è una lista di audizioni per l’arruolamento dei Marines del 1953, dove è presente il suo nome.


Esercito, 1954 – 1974
L’Official Military Personnel File è una cartella custodita dal National Personnel Records Center che contiene le informazioni di ciascun soldato americano, i dati principali, la lista delle assegnazioni, l’elenco delle medaglie, nonché altro materiale sulla sua carriera militare che però non può essere richiesto da persone diverse dall’interessato, suoi eredi o dalle forze dell’ordine.
Una parte delle informazioni può essere rilasciata su richiesta, in base al Freedom Of Information Act (FOIA).
Metto a disposizione del lettore l’estratto della cartella militare di Bevilacqua che mi è stato spedito per la seconda volta dal NPRC nel 2019.

Non bisogna lasciarsi fuorviare dall’assenza di riferimenti alla California nella lista delle assegnazioni pubbliche di Bevilacqua. Infatti, per sua stessa ammissione, dal 1966, a causa della sua attività sotto copertura, non vengono riportate le sue reali assegnazioni nei distaccamenti della divisione di Criminal Investigation (dal 1971 U.S. Army Criminal Investigation Command) che lascerà solo al congedo, nel giugno 1974.
Al di là della sua incompletezza, la lista delle assegnazioni non contiene “alibi”. La presenza di due assegnazioni presso unità dislocate in Vietnam, nel 1968, e in Germania, nel 1970, non fa escludere trasferimenti per lavoro o licenze a San Francisco nelle date in cui Zodiac commise un omicidio, il 20 dicembre 1968, e inviò alcune lettere, a partire da una cartolina del 28 aprile 1970.
Da un esame dei prospetti della Pan Am non risultano particolari difficoltà nel raggiungere la città californiana dalle aree dove Bevilacqua risultava assegnato, cioè da Saigon e Francoforte, in quelle date.
Nel 1971, Zodiac smise di scrivere per tre anni, che corrispondono all’incirca al periodo di assegnazione di Bevilacqua a Camp Darby, Italia (1971-1974).
L’ultima lettera attribuita dalla polizia al serial killer fu inviata il 29 gennaio 1974, cinque mesi prima del congedo di Bevilacqua dall’esercito.
La lista delle assegnazioni contiene alcuni errori quasi sicuramente di trascrizione (USA invece di USAREUR, per esempio).
Che la lista delle assegnazioni non sia l’originale ma una trascrizione di fine carriera è deducibile dal fatto che sia stata compilata dalla stessa macchina da scrivere, mentre l’originale, compilata a ogni assegnazione, avrebbe dovuto apparire come quella a questo link.
American Battle Monuments Commission, 1974 – 2010
I documenti ufficiali dell’ABMC, l’agenzia del Congresso statunitense che gestisce i cimiteri di guerra monumentali, attestano che Bevilacqua iniziò a lavorare e a risiedere presso il Cimitero Americano di Firenze a partire dal 1 luglio 1974 fino alla fine del 1988, prima di essere trasferito a Nettuno.
Secondo i rapporti annuali dell’ABMC, sia nel 1974, nei giorni in cui avvenne il delitto di Borgo San Lorenzo, sia nel 1981, quando il Mostro diede inizio all’ondata di omicidi degli anni ’80, a parte Bevilacqua non vi erano funzionari americani residenti nel cimitero.

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