Uno dei più enigmatici codici cifrati della storia, un testo di 340 simboli composto dal serial killer americano “Zodiac” è stato decriptato dopo 51 anni. L’FBI di San Francisco lo ha confermato ieri in una breve dichiarazione su Twitter in cui ricorda che il caso “Zodiac” è ancora aperto. L’assassino che fra il 1966 e il 1969 uccise almeno sei persone in California aveva inviato il testo cifrato al San Francisco Chronicle, l’8 novembre 1969, poco settimane dopo il suo ultimo e sesto delitto ufficialmente attribuito dalle autorità statunitensi nel corso di più di mezzo secolo di indagini.

L’FBI è a conoscenza del fatto che un messaggio cifrato attribuito al killer Zodiac è stato recentemente decriptato da privati cittadini. Sul caso Zodiac le indagini sono ancora aperte per l’FBI di San Francisco e per le locali forze dell’ordine. Zodiac terrorizzò molteplici comunità nel nord della California e, anche se sono passati decadi da allora, continuiamo a cercare giustizia per le vittime di questi crimini brutali. A causa del fatto che le indagini sono ancora in corso, e per il rispetto delle vittime e dei loro familiari, per ora non foriniremo ulteriori commenti.
FBI, divisione di San Francisco
LA DECIFRAZIONE
Il testo è stato “craccato” con un programma da computer da tre appassionati noti nell’ambiente degli “zodiacologi”, lo statunitense David Oranchak, il programmatore belga Jarl Van Eycke e l’australiano Sam Blake. Qui la spiegazione in inglese.

Gli autori della decriptazione hanno informato l’FBI lo scorso 5 dicembre, ma solo ieri, dopo i primi pareri positivi, hanno rivelato la scoperta.
L’accuratezza della decifrazione è stata confermata da un’organizzazione specializzata in criptoanalisi oltre che dall’FBI.
Le sostituzioni di due delle prime tre lettere del codice sono contenute anche nella decifrazione del codice Mt. Diablo pubblicata qui e su “reddit” in inglese alcuni mesi fa.
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IL “PARADISO” DI ZODIAC
Nel breve testo criptato, Zodiac ribadisce la sua credenza in un aldilà dove le persone che uccide lo servirebbero. Una superstizione che potrebbe provenire dal sud est asiatico o essere tratta dal racconto fantastico “Il regno fantasma” del ciclo “Kull di Valusia” di Robert E. Howard (quest’ultima scoperta va attribuita a MikeD).
Zodiac, nel suo messaggio decriptato, cita un episodio risalente al 22 ottobre 1969, quando un uomo che asseriva di essere il serial killer aveva parlato in diretta su un canale televisivo con l’avvocato delle celebrità Melvin Belli. Il successivo 20 dicembre 1969, venne affrancata una lettera firmata da Zodiac e diretta al legale in cui il serial killer gli chiedeva “aiuto”. “Sto annegando”, scrisse.
IL MESSAGGIO DEL SERIAL KILLER
Seguono il testo decriptato e la traduzione.
«I hope you are having lots of fun in trying to catch me that wasn’t me on the tv show which brings up a point about me I am not afraid of the gas chamber because it will send me to paradice all the sooner because I now have enough slaves to work for me where everyone else has nothing when they reach paradice so they are afraid of death I am not afraid because I know that my new life will be an easy one in paradice death»
«Spero che vi stiate divertendo molto cercando di prendermi quello nello show televisivo che ha fatto il punto su di me non ero io non ho paura della camera a gas perché mi manderà in paradiso prima perché ora ho abbastanza schiavi che lavorano per me dove tutti gli altri non hanno niente quando andranno in paradiso perciò loro sono spaventati dalla morte e io non sono spaventato perché so che la mia vita sarà una vita facile in morte paradiso (sic)»
Zodiac, Z340, 8 novembre 1969
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