Post originario del 2022 (link)
Piccola premessa. Fino al 2018 ho pensato che la soluzione fosse “Giuseppe Bevilacqua”, nome italiano di Joseph alias Joe Bevilacqua.

“Mi piace uccidere la gente perché è molto divertente è più divertente che uccidere la selvaggina nella foresta perché l’uomo è l’animale più pericoloso di tutti / uccidere mi dà l’esperienza più eccitante / è anche meglio di scopare con una ragazza / la parte migliore è che quando morirò rinascerò in paradiso e tutti loro (sic) che ho ucciso diverranno miei schiavi / non vi darò il mio nome perché cerchereste di rallentare o fermare la mia collezione di schiavi per il mio aldilà /ebeorietemethhpiti”
Questo è il testo in chiaro del messaggio cifrato di 408 caratteri di Zodiac decrittato da Donald e Bettye Harden nell’estate del 1969.
Evidenziati in basso, i simboli corrispondenti all’ultima parte incomprensibile del testo.

“Ebeorietemethhpiti”. Che cosa significa?
Potrebbe essere un anagramma? Se sì, in che modo spostare le lettere?
Una delle parole più gettonate di Zodiac è “paradice”, vocabolo arcaico e desueto che preferisce a “paradise”.
Forse è un gioco di parole, come para-dice (“dice” significa “dadi”).
O forse vuole alludere ad “ice”, ghiaccio, con “parad-ice”?
Alla fine del successivo messaggio cifrato di 340 simboli che verrà decrittato nel 2020, la parola paradice, insieme ad altre, si presenta al contrario (“ecidarap”).
"...I am not afraid because I know that my new [efil] life will [eb] be [na] an easy [eno] one [ni] in [cidarap] paradice death."
"...non ho paura perché so che la mia nuova [ativ] vita [àras] sarà [anu] una facile [ativ] vita [ni] in [osidarap] paradiso."
Z340 decryption by Oranchak-Van Eycke-Blake
Seguendo una versione semplificata del metodo della trasposizione colonnare (qui indicata come lo step 1 di una doppia trasposizione), con un rimesolamento delle lettere in cui viene utilzzata l’emblematico “PARADICE” come parola chiave, penso di avere trovato la soluzione dell’anagramma.


Metodo
La crittazione del testo è stata ottenuta tramite una trasposizione colonnare a chiave, con la differenza che l’autore dell’anagramma si è fermato al primo passaggio di questo metodo, ossia al rimescolamento delle lettere generato soltanto dalla sequenza numerica derivata dalla parola chiave, senza la successiva trasposizione tramite colonna.
In aggiunta, applicando lo stesso metodo, ha semplicemente trasposto la prima parte dell’anagramma due volte, rafforzando più che complicando la soluzione.

La parola chiave è “PARADICE”.
La sequenza basata sull’ordine alfabetico è 71824635. Le lettere dell’anagramma vanno spostate seguendo questo ordine per arrivare alla soluzione.
Le righe in cui viene diviso l’anagramma di pari lunghezza della parola chiave risultano tre.
Nelle due colonne in basso, viene riportato il metodo che porta alla soluzione.
La colonna di sinistra contiene il risultato della prima trasposizione.
La colonna di destra il risultato finale che si ottiene con la successiva trasposizione della prima parte della soluzione (“eetboier”) come indicato dalla freccia al centro.
In viola, vengono evidenziate le parti dell’anagramma “ebeorietemethhpiti”.
In giallo e in verde vengono messe in evidenza le parole di senso compiuto che si ottengono dal primo e, successivamente, dal secondo rimescolamento (“e ereb I” è al contrario – lo spiego più avanti).
La prima volta ci si imbatte in una frase di senso compiuto nella seconda e terza riga della soluzione, ma non nella prima.
"Eetboier / pe I'm the h / it"
"Eeetboier / pe sono l'h / it"
Quando ho visto il risultato iniziale della trasposizione nella prima riga, “eetboier”, ho pensato che mi stessi sbagliando. Poi però sono andato avanti e si è resa visibile la frase “io sono l’hit” nella seconda e terza riga.
Quindi ho ritrasposto la soluzione della prima riga applicando lo stesso metodo (colonna a destra nell’immagine precedente).
Il risultato è stato “eerebito…”.
A questo punto, “…pe” nella seconda riga ha acquistato un senso diventando il verbo “tope”, tracanno, preceduto da “I”, io.
Mi sono accorto che le prime lettere erano due parole in italiano al contrario.
"E ereb I tope I'm the hit"
"E ereb io tracanno sono l'hit"

Soluzione
La prima parte della frase è al contrario.
Due parole sono in italiano.
“E ereb”non è altro che “e bere”.
In inglese il verbo “bere” all’infinito è “to drink”. Senza “to” è uguale all’indicativo presente, drink, bevo.

Forse l’uso dell’infinito in italiano invece di “bevo” è una precauzione per non dare un indizio troppo forte sulle sue origini e/o sulla sua conoscenza della lingua italiana.
L’anagramma con la prima parte della frase girata nel verso giusto è:
"I bere e tope I'm the hit"
Traducendo le parole dall’italiano per il pubblico inglese a cui Zodiac si rivolge, la soluzione è:
"I [to] drink and tope I'm the hit"
L’anagramma, con il verbo “bere” all’indicativo, in italiano significa:
"Io bevo e tracanno sono l'hit"
Che cosa vuol dire?
Di certo è un indovinello. Forse cela un’allusione beffarda all’identità di Zodiac?
La parola “hit”, difficile da rendere in italiano, sembra abbastanza enigmatica anche in inglese.
Nello slang del baseball è l’equivalente di “fare centro”. Potrebbe significare “bersaglio centrato”, “riscontro”, e indicare semplicemente che questa è la soluzione corretta.
Potrebbe avere altri significati però.
Forse Zodiac si riferisce a una “hit”, come la canzone “Aquarius/Let the sunshine in” dei Fifth Dimension, arrivata seconda in classifica nella Billboard Hot 100 del 1969.

Nell’aprile e maggio 1969, la canzone è stata quattro settimane in vetta alla classifica di popolarità della storica rivista Billboard, venendo scalzata dal primo posto annuale dal successo di “Sugar, Sugar”.
Stando alla soluzione del nome cifrato di Zodiac che ho proposto qui, il serial killer sembra essersi ispirato proprio ad “Aquarius/Let the sunshine in” per crittare una parte del suo nome (prossimo video).
Allo stesso tempo, “Hit” forse è anche un’allusione a un verbo “caro” a Zodiac, “to kill”, “uccidere”. Nello slang americano viene utilizzato come sostituto di “to kill” e come vocabolo per indicare un omicidio su commissione.
“To hit” è anche la traduzione letterale del termine norreno “slà” citato nella lettera firmata “un amico” del 3 febbraio 1974 (forse di Zodiac) che l’anonimo traduce proprio con “kill” (senza mettere “to”).

La soluzione dell’anagramma è rafforzata da sei punti principali:
- “Paradice” è forse il vocabolo più emblematico della corrispondenza di Zodiac. Possibile che lo abbia usato come parola chiave.
- Affiora una frase di senso compiuto, “…pe I’m the hit”, con la prima trasposizione.
- Il risultato della seconda trasposizione della parte precedente, ottenuto seguendo lo stesso metodo, si concatena in modo sensato alla successiva dando significato a quel “…pe” che diventa “tope”.
- Lo scorporamento della sola prima riga del diagramma, e non di altre lettere nella riga successiva, è compatibile con la suddivisione della frase per la lunghezza della parola chiave individuata.
- Nella soluzione sono presenti parole al contrario come nel successivo testo cifrato.
- Nella lettera firmata “un amico” (forse di Zodiac) viene citata una parola in norreno che lo scrivente anonimo cita in senso figurato, “[to] kill”, e che significa letteralmente “to hit” (colpire).


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